Vineria Favalli - Bologna, Città Metropolitana di Bologna

Mattia Antonelli

Per quanto l’ambiente sia un po’ asettico ed il personale molto asciutto e poco attento al cliente, merita.

I prezzi sono modici, primi 10€, coperti 1€ e secondi 7-11€.

Le porzioni non sono molto abbondanti e la qualità è valida, peccato solo che la parmigiana ordinata sia arrivata calda dentro e fredda all’esterno e che la caponata fosse fredda di frigorifero.

Il mix di crescioni è buonissimo.
Probabilmente non ritorneremo, il personale non è affatto attento a seguire il cliente, doversi alzare per chiedere il menù ed il caffè quando il locale è vuoto è assurdo.

Franco Falasca

Locale su due ambienti adiacenti (uno solo vineria e uno bottega). I piatti sono tipici, buoni e ben presentati. Personale gentile…servirebbe una cappa, entrando gli odori di cibo sono “forti”. Prezzi onesti.

Marco Monza

Locale giovanile ottima cantina vini e proposte di salumi e vino vasta e squisita. Servizio cordiale attentate veloce. Complimenti

devis guaitoli (#modenafoodadvisor)

Scoperto durante una passeggiata a Bologna il locale è in una delle vie più belle della città, il depersonale e competente e gentile: una bottiglia non ci piaceva e ce l'hanno sostituita senza problemi. Non abbiamo mangiato quindi non posso giudicare il cibo, ma per quello che riguarda la scelta di vini è assolutamente ottima. consigliatissimo.

Marina D'Alessio

Ci siamo passati per caso durante un soggiorno a Bologna. Buono il tagliere di salumi e formaggi, le tigelle deludenti perché confezionate, noi eravamo convinti di trovare quelle fatte in casa. Spritz discreto. Personale disponibile e frizzante! Prezzi un po’ alti.

dario di giulian

Bel locale nel centro di Bologna, ambientazione molto carina ma alzate un po’ il riscaldamento! I vini serviti non mi sono piaciuti molto, sara’ che non li conosco geograficamente ma non mi convincevano… preso una porzione di mortadella IGP, chilometro zero ecc ecc… anche questa l’ho trovata un po’ troppo asciutta e secca, prezzo un po sto: 18 € per due calici e un etto scarso di mortadella. Personale gentile e disponibile.

Gian Marco Ferrerio

Ho chiesto un caffè corretto sambuca con tutta la gentilezza ed educazione possibile e mi hanno detto molto poco educatamente che non facevano servizio bar. Ho chiesto quindi un Campari soda e vino fermo e, dopo avermi detto che non me lo avrebbero fatto, mi hanno trattato come uno straccione. Mai avuto un trattamento del genere in un bar qui in centro a Bologna. Camerieri tra i più maleducati che abbia incontrato

Bettino Lopes Pegna

Assieme alla figliola, decido di prendere uno Spritz in questo locale. In questa
zona un tempo frequentavo l’enoteca Godot, il primo esempio di locale del genere a Bologna, dove la somministrazione di aperitivi o cocktail era riservato ai Bar. Al posto di questa vineria (?) c’era un negozio di alimentari, gestito da sempre da un signore che lavorava da solo, fino a tardi…Non è la prima volta che mi siedo a questi tavolini, poichè un amico collaboratore vi ha saltuariamente lavorato. Comunque : non appena ci sediamo ( piccolo tavolino da due, sotto al portico) un uomo, vestito come un povero profugo da paesi sfortunati, ci chiede in modo sbrigativo se vogliamo guardare una lista che ci propone, ma io ribatto che abbiamo già intenzione di prendere un aperitivo Spritz. A questo punto inizia una lunga descrizione del posto “siamo una
vineria (?), con oltre 700 vini a disposizione (!) I vini al bicchiere partono dal prezzo di sei euro” ecc ecc .
Io chiedo se allora lo Spritz viene servito, oppure no, e questo uomo/cameriere fa capire che : sì viene fatto questo aperitivo, ma si tratta di un’ eresia in quel locale, dedicato al vino; poichè lo Spritz è mescolanza di vino prosecco e aperitivi italiani vari, non mi pare un’osservazione degna di essere tacciata come “eretica” ( mica stiamo ordinando cocacola o birra…) comunque l’uomo/cameriere prende l’ordine di servirci due Spritz, uno a
Campari l’altro ad Aperol.
Lo Spritz viene servito assieme ad una ciotolina delle dimensioni di tazzina di caffè con tarallini minuscoli di buona qualità. Gli Spritz sono di buona qualità, serviti con cannuccia di plastica e null’altro, neanche un tovagliolino.
Rendo partecipe scherzosamente l’uomo/cameriere del fatto che ho un diploma AIS di terzo livello conseguito nel 1998, e che l’eresia di ordinare uno Spritz ( per me, veneto di nascita ed educazione …) non mi sembra tale, ma questo signore pare non capire di cosa sto parlando ( AIS ? associazione italiana sommellier ). Cercando di stemperare la freddezza di costui, mi imbarco in una inutile citazione di amici che so frequentare questo posto, ma pare parliamo due lingue diverse… scopro che una conoscente sta lavorando proprio lì quella sera, ma dopo un breve saluto, la voglia di scappare da questo luogo diventato ostile si manifesta chiaramente. Chiedo il conto, da pagare alla cassa, all’interno dell’ex negozio di alimentari… ogni Spritz costa 8.50 per un totale di 17 euro. Al cassiere esprimo un commento “ non proprio a buon mercato” ma questo non fa che suscitare la reazione del tipo “ chiasenefrega”. . .
Il consumatore non può far altro, con i suoi comportamenti, che indirizzare le proprie sostanze al portafoglio di uno o dell’altro.
Qui, di sicuro, difficilmente i miei soldini verranno ancora depositati : scortesia, supponenza, tentativo di educare al consumo di vino un Sommelier (?) conto spropositato ( due tazzine di caffè di tarallini) non contrastano la discreta qualità della bevanda ordinata.
Spiace scrivere “recensioni” del genere, ma sapere che certi luoghi possono fornire al turista poco avvertito ( vero obiettivo del locale ) un quadro non realistico dei locali della città, è sconsolante e deprimente.